martedì 27 novembre 2012

[BSANAZIONALE] seminario di formazione su lavoro bracciantile e immigrazione, 8 e 9 dicembre, Livorno


BRIGATE SOLIDARIETA' ATTIVA e RETE DEI BRACCIANTI presentano

8 e 9 DICEMBRE 2012:

SEMINARIO DI AUTOFORMAZIONE SU LAVORO BRACCIANTILE E IMMIGRAZIONE
all' Ex Caserma Occupata in via Adriana,16 a Livorno



Programma della due giorni:


SABATO 8 DICEMBRE dalle ore 10,00


PERMESSI DI SOGGIORNO E LAVORO:
- Breve excursus sulle differenti tipologie di permesso di soggiorno e condizioni di lavoro
- Modifiche recenti sulla normativa: immigrazione, lavoro, sfruttamento
- Com'è andata a finire la sanatoria?
- Contratti provinciali in Agricoltura



DOMENICA 9 DICEMBRE dalle ore 10,00

FOCUS SULLA CALABRIA. PIANA DI GIOIA TAURO E PIANA DI SIBARI:
- Sistema produttivo
- Sfruttamento della mano d'opera
- Condizioni di vita dei lavoratori
- Discussione e organizzazione pratica del futuro intervento di rete a Rosarno

L'AUTOGESTIONE E' UN NOSTRO VALORE FONDANTE. GESTIRE, ORGANIZZARE E PULIRE LA FORESTERIA, L'AULA DELL'ASSEMBLEA E LA CUCINA E' PARTE INTEGRANTE DEL SEMINARIO.

Ai fini di una migliore organizzazione dell'autoformazione è consigliabile confermare la propria presenza.

PER INFO LOGISTICHE E CONFERMA PRESENZE:
Bsa Toscana Livorno - Apo Da Livorno 3474736623

b.s.a.livorno@ live.com - brigatatoscana@ autistici.org

PER INFO SU RETE E PROGRAMMA
Veronica 3396878600

lunedì 26 novembre 2012

[BSA NAZIONALE] finisce l'intervento Bsa in Emilia, ma la battaglia politica continua!


ieri è terminato l'intervento delle Bsa in Emilia. Siamo stati 5 mesi a fianco dei terremotati, perchè oltre all'emergenza pratica del terremoto, c'è un'emergenza politica da affrontare che non ci permetteva neppure di concepire la possibil
ità di andarsene prima. Gli Emiliani non ce la stanno facendo da soli e come Bsa non potevamo non affiancarci a loro anche nella battaglia politica. L'intervento con la presenza fisica finisce così, con un corteo popolare partecipato di protesta, in un feudo Pd dove la popolazione fatica a concepire forme di rivendicazioni non meramente istituzionali. Di una cosa possono stare certi i terremotati: per quanto non siamo più presenti sul territorio, la battaglia non è finita e saremo al loro fianco ancora per molto. Grazie al comitato sismapuntododici, al comitato popolare mirandolese, ai compagni del Guernica di Modena e a tutti coloro che hanno scelto di lottare contro questo governo di strozzini e contro il Pd suo complice.

Grazie emiliani!

BRIGATE DI SOLIDARIETA' ATTIVA


Il comitato sisma.12 sul corteo del 24
http://sismapuntododici.blogspot.it/2012/11/corteo-del-24-novembre-foto-e-articoli.html

Infoaut modena sul corteo del 24:
http://www.infoaut.org/index.php/blog/metropoli/item/6153-gi%C3%B9-le-mani-dalle-nostre-case1500-persone-al-corteo-per-la-ricostruzione

giovedì 15 novembre 2012

[BSA TOSCANA E TUSCIA] emergenza alluvione Toscana/Lazio

CONTATTI TUSCIA (provincia di Viterbo)
 338/3608704 o scrivere a: bsatuscia@gmail.com"

CONTATTI TOSCANA:
Bsa Toscana Livorno - * Apo Da Livorno: 3474736623 b.s.a.livorno@live.com - brigatatoscana@autistici.org
Per chi parta da Viareggio (venerdì):  CHIARA GIORGI 3405627256 
Per chi fosse già nella zona di Carrara e dintorni:  DARIO 3348662817


GLI AGGIORNAMENTI DALLA TOSCANA (alta e bassa):
>ZONA MASSA - CARRARA: - SERVONO STIVALI, PALE, SCOPE, GUANTI, ECC..!!! - Aggiornamento 15/11: si sono auto organizzati ma hanno bisogno di una mano, lungo la strada che dalla EATON va verso le colline (direzione frz. di Romagnana), la più colpita nella loro zona, gruppi di ragazze/i e cittadine/i auto-organizzate/i sono al lavoro da subito, sono attivi quasi tutti i cittadini senza ProCiv! ma la situazione lì non è tragica, oggi il comune ha riaperto quasi tutte le strade con i mezzi pesanti, loro si trovano ogni mattina alle 9 alla EX EATON e poi fanno casa per casa.
C'è il problema del fango e dei mobili da sgomberare che, buttati fuori dalle case, rischiano di bloccare alcuni punti di accesso. Sulla strada per Romagnano (fraz. di Massa), dove sono danneggiate e allagate le abitazioni al terreno e le cantine ma tutte hanno luce e gas. C'è da svuotare cantine e spalare e parlare con la gente.. servono pale, stivali, ecc..
Per ora facciamo sentire la nostra solidarietà e diamo una spinta all'auto-organizzazione dal basso.
Non dovrebbero essereci problemi per dormire per i volontari. C'è la casa rossa occupata.

CONTATTI BSA TOSCANA:
Bsa Toscana Livorno - * APO: 3474736623
b.s.a.livorno@live.com - brigatatoscana@autistici.org - c/o Ex Caserma Occupata - via Adriana, 16 - Livorno
PER PARTIRE DA VIAREGGIO: 3405627256 Chiara
********************************************
> ZONA ALBINIA - ORBETELLO (Grosseto):
Aggiornamento 15/11: ancora è difficile strutturare un intervento bsa, i gruppi che partono per Albinia vengono organizzati da un'unita' operativia di crisi.
Servono: stivali di gomma, scope, pale, e acqua naturale che qui non si puo' piu' bere l'acqua dei rubinetti e nei supermercati scarseggia e siamo isolati.
UNITA' DI CRISI: Telefonare al nr 0564 861111 e chiedere della D.ssa ALESANDRA MEI oppure andare direttamente al Palazzetto dello Sport di Orbetello, dove prendono i nominativi e organizzano i gruppi. La situazione si evolve in continuazione. Il posto dove c'e' bisogno e' Albinia (Comune di Orbetello) e le campagne all'interno di Albinia. Per il momento Albinia e' isolata quindi l'unica possibilita' e' raggiungerla insieme a uno di questi gruppi che partono dal palazzetto dello sport.
IL NOSTRO CONTATTO è Elena Monetti : 3470862189 di Orbetello
PER INFO partenze volontari CONTATTARE Bsa Toscana Livorno - * APO: 3474736623



Facciamo sentire la nostra solidarietà e diamo una spinta all'auto-organizzazione dal basso.

BSA TOSCANA


La Brigata di Solidarietà Attiva della Tuscia si è mobilitata nelle zone colpite dagli alluvioni e dagli straripamenti dei fiumi, che in queste ore hanno colpito la zona centrale dell'Italia.
Oltre l'abbondante pioggia caduta tra sabato e lunedi scorsi, la situazione nel basso viterbese è stata gravata dall'apertura delle dighe di Corbara e Attigliano, che hanno riversato nel Tevere una violenta portata d'acqua e detriti. Nel giro di poche ore, tutta la zona della Teverina ha subito lo straripamento del fiume, in particolare a Orte, l'inondazione è arrivata fino ad un metro e mezzo all'interno delle case, dei negozi e distruggendo l'agricoltura limitrofa.
Da sempre Orte paga la sua vicinanza a Roma. Da sempre si preferisce far defluire lo straripamento del Tevere a Orte per scongiurare uno straripamento a Roma.
La superficialità con cui si permette di costruire a ridosso dei margini del fiume, la vediamo in tutta la potenza dell'acqua che si riprende il suo spazio.
Abbiamo aspettato che le operazioni di soccorso fossero finite, per non intralciare le operazioni dei Vigili del Fuoco e per avere un quadro chiaro della situazione.
Già oggi  gruppi di lavoro si stanno dando il cambio per sostenere la popolazione locale.
Nei prossimi giorni saremo presenti nella zona a nord del viterbese, per poter essere presenti anche a Montalto di Castro, dove anche il fiume Flora ha straripato e dove pare ci sia una situazione ancora peggiore. Come per l'alluvione in Liguria esattamente un anno fa, la Brigata di Solidarietà Attiva della Tuscia fa appello a coloro che vogliono portare il proprio contributo, ma soprattutto raggiungere le zone colpite dalle inondazioni, al fine di far riprendere le attività e la quotidianità alle persone coinvolte.
Il nostro intervento mira a non ostacolare le azioni di aiuto, ma a ripristinare la normalità.
Certi che il nostro territorio va tutelato e difeso, auspichiamo una veloce mobilitazione della popolazione non colpita, che possa portare un aiuto tra pari nell'emergenza.
Tutti coloro che sono interessati, possono contattarci ai numeri : 338/3608704 o scrivere a : bsatuscia@gmail.com



BSA TUSCIA

lunedì 12 novembre 2012

[Bsa Toscana e San Possidonio] solidarietà ai lavoratori dell'Ikea di Piacenza

Cavezzo-Emilia

Le Bsa Toscana e San Possidionio, raccogliendo l'appello del Coordinamento di sostegno alle lotte dei lavoratori delle Cooperative per una giornata di solidarietà di classe coi lavoratori dei lavoratori dei magazzini Ikea, hanno espresso solidarietà appendendo striscioni a Cavezzo, dove è in corso l'intervento al fianco dei terremotati emiliani, a Livorno e partecipando al volantinaggio di denuncia/protesta di fronte all'Ikea di Sesto Fiorentino.
Riteniamo infatti fondamentale sostenere, praticamente e politicamente, le lotte dei lavoratori del settore della logistica, da quella di Pioltello e Basiano a quelle di Piacenza, denunciando le condizioni di sfruttamento, pubblicizzando le lotte e, come abbiamo fatto con Pioltello, sostenendole anche economicamente.
Livorno


Ringraziamo anche i compagni che hanno costituito il Coordinamento di sostegno ai lavoratori delle Cooperative in lotta per il loro utilissimo lavoro di ricomposizione delle lotte.

In allegato il comunicato del l Coordinamento di sostegno alle lotte dei lavoratori delle Cooperative che lanciava la giornata di solidarietà e il volantino distribuito.


BSA TOSCANA, BSA SAN POSSIDONIO

Dopo I provvedimenti disciplinari ai lavoratori più esposti nelle lotte e le violente cariche ai picchetti dei giorni scorsi, dopo i tentativi di criminalizzazione dei lavoratori in lotta, dopo l'ultima serrata da parte dell'Ikea che vuole licenziare 107 lavoratori come ritorsione alla determinazione dei lavoratori, la mobilitazione continua!
l' IKEA che ha cercato di mantenersi la faccia pulita scaricando sul consorzio CGS tutte le responsabilità di una trattativa sindacale intesa come imposizione autoritaria, ha ora gettato la maschera.
Ha svelato il volto vero della ferocia padronale che non vuole ostacoli. che è abituata alla concertazione al ribasso dei sindacati confederali, che vuole imporre il licenziamento di 107 lavoratori come atto di guerra agli operai che hanno incominciato a scioperare per l'applicazione di un già misero e risicato contratto nazionale, che fa proprio il dogma marchionne LAVORO = RICATTO e assenza di diritti da sempre in vigore nelle cooperative.
Per SABATO 10 novembre lanciamo quindi una giornata per la solidarietà di classe e per schierarsi a fianco di questi lavoratori che non hanno accettato il ricatto e stanno mettendo in gioco il loro lavoro e le loro vite protestando contro lo sfruttamento del sistema delle cooperative funzionale al profitto dei grandi marchi della logistica trasporto e distribuzione delle merci.
Un sistema di sfruttamento che in un momento di crisi strutturale dell'organizzazione capitalistica del lavoro acuisce i toni del comando e dell'imposizione di una compatibilità che al contrario i lavoratori rifiutano.
Per questo è giusto sostenere i lavoratori in lotta, per questo è giusto schierarsi alloro fianco per una lotta che è di tutte e tutti e per i diritti di tutti e tutte.
invitiamo tutti i compagni e le compagne, le strutture dell' autorganizzazione sociale e sindacale a partecipare alle iniziative di denuncia che si svolgeranno in molte città d'Italia davanti ai punti vendita IKEA.

Coordinamento di sostegno alle lotte dei lavoratori delle cooperative

giovedì 8 novembre 2012

[BSA NAZIONALE] al fianco dei terremotati emiliani: giù le mani dalle nostre case! 100% per la ricostruzione!


aderiamo convintamente, e saremo parte attiva nella costruzione, del Corteo chiamato dal Comitato Sisma.12 e dal Comitato Popolare Mirandolese, contro le tragiche politiche di Governo e Regione Emilia, Errani,Pd e Monti, nella gestione della tragedia terremoto.

A fianco della gente, contro la speculazione, contro il profitto, vicini all'autorganizzazione!

BRIGATE DI SOLIDARIETA' ATTIVA









































qui il link al blog del comitato sisma.12:
http://sismapuntododici.blogspot.it/2012/11/giu-le-mani-dalle-nostre-case-100-per.html

lunedì 5 novembre 2012

[BSA NAZIONALE] solidarietà e autorganizzazione: bollettino dal sisma n°11


Lunedì 5 Novembre 2012

A 5 mesi dal sisma di Maggio, l'intervento delle BSA in Emilia sta volgendo al termine.
Report dal Campo Base di Forcello (S. Possidonio, MO): A che punto siamo? Cosa lasciamo sul territorio?

La prima notizia che ci preme comunicare è la data di fine intervento: il 25 novembre sarà l'ultimo giorno di presenza costante delle BSA in Emilia. Il motivo è presto detto: il 24 Novembre sarà la data del primo corteo locale organizzato dal Comitato sisma.12 e dal Comitato popolare mirandolese. Stiamo costruendo la piattaforma e identificando un luogo dove chiamare un presidio, per poi valutare, in base alle presenze, il percorso da seguire. Il luogo sarà sicuramente Mirandola, una delle città più grandi e centrali rispetto al resto dei comuni del Cratere, nonché una delle più colpite dal sisma.

STAFFETTE/MAGAZZINO: sono state drasticamente ridotte le staffette, anche se molte famiglie sono ancora in difficoltà. Il magazzino è ormai semivuoto, le raccolte materiali funzionano sempre meno: tramite il Sisma.12 stiamo raccogliendo materiali dai magazzini della Protezione Civile, ancora pieni di beni che però non vengono più distribuiti. Ci stanno aiutando molto anche i ragazzi della Scintilla, centro sociale anarchico di Modena. Stiamo cercando di unire i magazzini con il Comitato popolare Mirandolese e il C.S. Guernica di Modena: il comune di Mirandola dovrebbe autorizzare l’installazione di una casetta come sede del comitato da adibire anche a magazzino. Se riusciremo ad organizzare il tutto dal 10 al 15 Novembre porteremo là i materiali svuotando il magazzino nostro e collaboreremo nella gestione fino alla fine dell'intervento: al di là della soluzione pratica, ci sembra un'ottima soluzione politica per dare continuità alla pratica delle staffette e per realizzare davvero l'autorganizzazione, lasciando tutto in mano agli “autoctoni”.

COMITATO: Mina, l'architetto che si sta occupando del progetto di autocostruzione, ha finito di scrivere l’ultima versione che trovate sul sito del Comitato (http://www.scribd.com/doc/108961926/Con-Le-Radici-Nella-Terra). Abbiamo individuato 4 famiglie già iinteressate, in settimana andremo a parlare con altri 3 nuclei che seguiamo con le staffette per capire se può essergli utile aderire. Si tratta di un progetto di autocostruzione di moduli abitativi temporanei a basso costo ed ecocompatibili. Ci pare un progettino di forte impatto politico e magari utile economicamente visto che i mattoni che recuperiamo, fatti a mano e pieni, cioè non bucati come quelli moderni, si vendono anche a 3 euro l'uno. Siamo a quota 250 mattoni recuperati.

CAMPAGNA 100%: come Comitato Sisma.12 s'è deciso di avviare una campagna nazionale che rivendichi il 100% di indennizzo per la ricostruzione, non solo per l'Emilia ma anche per ogni futuro disastro naturale; si chiederà inoltre partecipazione e trasparenza, nonché di attivare meccanismi di lotta alla speculazione. Appena la Campagna sarà avviata sul territorio faremo di tutto per farla girare nei territori di tutte le BSA.

LAVORO: il punto di rivendicazione sulla lotta alla disoccupazione e per la sicurezza sui luoghi di lavoro è diventato patrimonio del Comitato. Abbiamo condiviso diverse analisi su una serie di tematiche (la costruzione della Cispadana, la lotta “No Gas a Rivara”, il tema del lavoro) che vanno oltre l'autoricostruzione e che quindi danno al Comitato stesso una prospettiva di lotta più a lungo termine e non solo monotematico legato alla ricostruzione. Stiamo lavorando al prossimo video bollettino sul lavoro, con un’intervista di una delegata Fiom della Wam. Abbiamo provato a intercettare i lavoratori Gambro, ma è stato fatto un tale terrorismo psicologico sui lavoratori (ammorbidito solo da vaghe promesse di non delocalizzazione) da averci impedito del tutto la possibilità di trovare qualcuno disposto a raccontare la situazione dell'azienda. Cerchiamo di fare da ponte, con questo, tra il comitato e alcune realtà lavorative in lotta, cercando di coinvolgere anche i Clash City Workers (http://www.clashcityworkers.org/ ): il progetto può andare avanti anche senza di noi visto che già alcuni membri del Comitato ci hanno confermato la loro disponibilità, se passiamo i contatti, per avviare il tutto indipendentemente dalla nostra presenza. Si pensava intanto di costruire una piccola iniziativa sulla riforma Fornero, sulle delocalizzazioni e le lotte di realtà simili.

Per ora è tutto, ci vediamo il 24 Novembre per il corteo!

AVANTI BRIGATE

[BSA CUNEO] solidarietà ai compagni e alle compagne di Via Verdi 15


Verso le 10.30 di martedì 30 ottobre digos e polizia in assetto antisommossa hanno fatto irruzione all'interno della residenza universitaria EDISU (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario
del Piemonte) di via Verdi 15 a Torino, occupata dal 12 gennaio scorso. L'occupazione era stata messa in atto come risposta al mancato stanziamento, da parte della Regione Piemonte guidata da Roberto Cota, dei fondi
necessari a garantire la copertura del 100% delle richieste di borse di studio agli aventi diritto. Erano stati tolti ad oltre 8000 studenti (circa il 70% degli aventi diritto)
sia i contributi economici, sia l'ospitalità nelle residenze (sostituendoli con la formula indefinita dei “prestiti d'onore”, concessi dalle banche agli studenti e da restituire al termine del percorso di studio). Lo sgombero improvviso è iniziato con la divisione tra
italiani e e stranieri (questi ultimi messi con la faccia al muro in cortile). Dietro l'angolo in via Rossini, iniziano a radunarsi una trentina di persone che vengono respinte con una prima carica. Si forma quindi un presidio spontaneo che raggiunge le 700 persone durante tutto l'arco della mattinata. Il corteo anima le vie principali di Torino, dopo il blocco di via Po, si sposta in Piazza Castello sotto il palazzo della Regione, dove avvengono altre cariche decisamente più violente. Si contano un'ottantina di poliziotti in tenuta antisommossa. Qui un video:
http://www.youreporter.it/video_ESCLUSIVO_TORINO_duri_ scontri_tra_polizia_e_studenti_2 Diverse le persone ferite per la violenza da parte della polizia. Le cariche continuano anche davanti al Comune, al Palazzo di Città. Dopo l'azione di esproprio alla mensa Edisu per riappropriarsi di ciò che è nostro diritto, il corteo continua durante tutto l'arco della giornata e alle 18 viene indetta un'assemblea a Palazzo Nuovo. Alle ore 20 gli studenti si spostano a Porta Nuova con il blocco dei binari per terminare la giornata con l'occupazione del polo universitario in via Sant'Ottavio.
Via Verdi 15 occupata è un fulcro importante di aggregazione politica e sociale, questo sgombero improvviso ha portato gli occupanti ad una emergenza abitativa non indifferente. Regione, Comune e Questura si ritrovano ancora una volta complici e uniti in campo di speculazioni e sgomberi. Con questo
sgombero improvviso, violento e razzista, viene nuovamente notificato un uso politico degli organi di polizia.


SOLIDARIETA' AI COMPAGNI E ALLE COMPAGNE DI VIA VERDI 15!
CONTRO LA REPRESSIONE, PER RIPRENDERCI CIO' CHE CI SPETTA!