giovedì 28 novembre 2013

[BSA PAVIA] raccolta farmaci per la clinica autogestita Hellenikon di Atene

La Brigata di solidarietà Attiva Pavia sostiene l'iniziativa della rete nazionale DONNE NELLA CRISI intitolata "Carovana di solidarietà con la clinica autogestita Hellenikon di Atene".

1. Cosa è la carovana di solidarità con la clinica autogestita Hellenikon di Atene?

Tra ottobre e novembre 2013, una carovana di solidarietà attraverserà l’Italia, passando per 15 città sparse nella penisola, con lo scopo principale di raccogliere medicinali e altri materiali per la clinica autogestita Hellenikon di Atene. Questa grande iniziativa di solidarietà internazionale è stata lanciata e organizzata dalla rete nazionale “Donne nella crisi”.

Sito web: http://www.donnenellacrisi.net/
e-mail: donnenellacrisi@googlegroups.com

2. Gli scopi della carovana sono:

1) raccogliere e convogliare in Grecia i medicinali e le attrezzature mediche di cui la clinica ha urgente bisogno per mandare avanti il lavoro di cura. Hellenikon non accetta soldi, ma per acquistare il suddetto materiale, la campagna di solidarietà promuove la raccolta diretta di denaro;

2) informare la popolazione italiana della drammatica situazione del sistema sanitario in Grecia, ma anche delle alternative che stanno emergendo in quel paese;

3) avviare una lotta collettiva contro i tagli alla sanità pubblica perpetrati dal governo italiano e connessi alle politiche di austerità.

3. Che cosa è la Clinica Comunitaria Metropolitana di Hellinikon?

Questa clinica autogestita fornisce ASSISTENZA MEDICA GRATUITA ai DISOCCUPATI e ai POVERI non coperti dal sistema previdenziale o con salario molto basso. Maggiori informazione le potete trovare qui: http://mkie-foreign.blogspot.gr/

LA RACCOLTA A PAVIA

In occasione del passaggio della Carovana la “Brigata di solidarietà attiva di Pavia” (BSA-PV) sostiene questa iniziativa con la raccolta nel territorio pavese dei farmaci richiesti dalla clinica (vedere "Elenco dei medicinali”) e con la consegna degli stessi alla Carovana in una delle tappe previste del suo percorso.

A CHI CI RIVOLGIAMO?

A tutti coloro che posseggono farmaci NON SCADUTI che non usano più o che ne vogliono donare di nuovi. Preghiamo inoltre le farmaciste e i farmacisti di aiutare i propri clienti nella scelta dei medicinali adatti che si trovano nell'elenco che forniamo.

- - - ATTENZIONE — — —

Per favore, non portateci medicinali scaduti o che stanno per scadere. La clinica non somministra medicinali scaduti ai propri pazienti e riciclare le medicine comporta un ulteriore carico di lavoro.

mercoledì 27 novembre 2013

[ALLUVIONE SARDEGNA] report del 26 novembre 2013



APRIAMO IL REPORT CON DUE RINGRAZIAMENTI:
il primo ai No tav che si sono adoperati per una raccolta fondi per aiutarci

il secondo alla curva Primavera del Torino, che hanno raccolto beni di prima necessità che sono stati recapitati tramite la Brigata di solidarietà attiva Cuneo





Siamo arrivati a Olbia ieri mattina e abbiamo preso contatti al centro della Croce Rossa allestito nella palestra delle scuole medie di via Nanni (prima della zona industriale, a nord del porto). Ci hanno regalato pale e stivali, ci hanno fatto mangiare senza chiedere accrediti né nulla. Una breve chiaccherata in Comune ci ha fatto capire che il Comune stesso e la Protezione civile locale sono molto polemici con la Prociv nazionale che come al solito cala dall'alto e gerarchicamente, nella migliore tradizione militarista, senza coordinarsi coi singoli centri operativi. A queste accuse la Protezione civile nazionale, invece di migliorare l'organizzazione e la collaborazione, sta rispondendo sui giornali accusando la Protezione civile locale di non essersi organizzata a dovere. In mezzo a questo rimpallarsi di responsabilità ci sono gli alluvionati che sanno perfettamente che i magazzini sono pieni, ma non c'è un livello di consapevolezza della situazione sul territorio da parte della protezione civile da capire come effettuare la distribuzione in maniera efficace. Tantochè alcuni si sono autorganizzati, prendendo i materiali dai magazzini e distribuendoli loro stessi: non esiste nessun operatore chiuso dentro un ufficio che possa avere una mappatura delle problematiche chiara come la gente stessa e i volontari che si spostano di casa in casa. Ciò che emerge dalla situazione è un stretto livello di legame di comunità che fa si che la solidarietà sia capillare e che le incapacità delle istituzioni burocratizzate vengano superate con un livello di attivismo e impegno diretto e solidale delle persone, come già abbiamo vi sto in Emilia, dove molte erano le situazioni di campi e magazzini autorganizzati. Il Comune ci ha dato dellemappe, dimostrano comunque buona volontà di collaborazione, e segnalato zone di Olbia ancora critiche, che sono quelle a ridosso del torrente principale e di un altro torrentello che attraversano la città e che sono esondati

lunedì 25 novembre 2013

[EMERGENZA SARDEGNA] Brigate di solidarietà attiva in sostegno alla popolazione alluvionata

stamani è arrivato in Sardegna in 2° gruppo di volontari BSA da livorno con 2 mezzi carichi di coperte, stivali, pale, alimenti a lunga conservazione, ecc.. a presto aggiornamenti! AVANTI BRIGANTI!

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CONTINUA A LIVORNO LA RACCOLTA Bsa Toscana Livorno PER EMERGENZA IN SARDEGNA: ecco il primo elenco dei materiali che potete portarci ogni giorno all' Ex Caserma Occupata
> ATTREZZATURE PER AIUTARE A PULIRE: pale, vanghe, scope e tira acqua, stivali in gomma, abbigliamento impermeabile e incerate, guanti di gomma e da lavoro, cuffiette e cappelli per il freddo, cassetta attrezzi, palette, rastrelli, ecc..
> MATERIALI DA CAMPO PER IL FREDDO: coperte, cuscini, materassi, lenzuola,asciugamani, federe, brande, sacchi a pelo, piumoni, thermos, fornelletti a gas , candele

giovedì 7 novembre 2013

[BSA TOSCANA]Livorno- perquisizioni e denunce all'Ex Mutua occupata

SABATO 9 NOVEMBRE Manifestazione cittadina
ALLE 17 IN PIAZZA CAVOUR
SOLIDARIETA' E INDIGNAZIONE NON BASTANO!
SCENDI IN PIAZZA LIVORNO!

C'è a Livorno un Pd sull'orlo della crisi di nervi.
La perquisizione avvenuta tre giorni fa all'Ex Mutua Occupata, (struttura in cui vivono 14 famiglie e che ospita un consultorio gratuito, un centro di riuso e riciclo dei materiali e un ostello autogestito)e le 16 conseguenti denunce verso “i soliti noti” dicono un po' questo.

Ci sono alcune realtà autorganizzate a Livorno che il Pd non riesce più a sopportare, tanto il livello di contraddizione in cui, dal basso, i militanti l'hanno spinto.
Ben ci ricordiamo le cariche a freddo alla festa del Pd del dicembre 2012 , poi quelle del giorno dopo in pieno centro a Livorno.
Una sequela infinita di denunce usate per criminalizzare chi combatte tutto lo schifo che il Pd sta facendo a livorno: dai barili tossici in mare, al rigassificatore, all'incapacità di gestire l'emergenza abitativa e non solo.
Ci sentiamo di inserire, checchè ne dica il Pd Livornese che arriva quasi ad esprimere solidarietà agli occupanti, questa perquisizione in un quadro repressivo contro le realtà autorganizzate livornesi, in particolare contro l'Ex Caserma.

mercoledì 6 novembre 2013

Saluzzo, il tempo delle tende è finito: tornate nelle baracche!

Giovedì 7 novembre, dopo una generossissima proroga di due settimane, le 20 tende del ministero saranno smontate. Si auspicava ancora un incontro tra migranti e rappresentanti del Comune, per concordare insieme una data ragionevole per lo smontaggio, viste le esigenze di chi ancora sta lavorando nella raccolta della frutta, ma l’incontro non c’è stato. Arrivate a metà settembre, oltre quattro mesi dopo l’arrivo dei migranti, le 20 tende hanno ospitato la metà degli accampati a Guantanamò. Si è trattato dell’ennesimo rattoppo in stile emergenziale – visto che a Saluzzo un percorso di accoglienza dignitosa negli anni non si è voluto costruire – che ha costretto oltre 200 persone a convivere con freddo, umidità, infiltrazioni di acqua, senza brande, materassi, coperte, docce calde e servizi igienici per tutti e nemmeno un luogo asciutto dove poter cucinare e dove poter sostare prima di andare a dormire. Nel frattempo, l’altra metà dei migranti arrivati al Foro Boario ha continuato a vivere nelle baracche auto-costruite, in condizioni analoghe o peggiori, perchè sotto le tende posto per tutti non ce n’era.

sabato 2 novembre 2013

[CASTELNUOVO SCRIVIA] COMUNICATO STAMPA CASTELNUOVO SCRIVIA

Comunicato Stampa Castelnuovo Scrivia

Il Presidio permanente di Castelnuovo Scrivia, realtà autorganizzata composta da braccianti e solidali, ha rinnovato la richiesta di un incontro urgente con il Prefetto di Alessandria per discutere della drammatica situazione dei braccianti marocchini licenziati dell’azienda agricola Bruno e Mauro Lazzaro di Castelnuovo Scrivia al fine di ricercare soluzioni condivise e praticabili.